FRANCIA |
PERIODI | ||||||||||||||||||||||||
|
||||||||||||||||||||||||
5ªREPUBBLICA |
Monete in Franchi dello Stato Francese
A seguito degli eventi della Seconda Guerra Mondiale, e dell'invasione tedesca del 16 giugno 1940, il territorio della Francia venne diviso in due parti, quello settentrionale occupato direttamente dall'esercito tedesco, e quello meridionale in cui venne instaurata una nuova forma di governo, lo Stato Francese (chiamato anche Governo di Vichy, dal nome della città che assunse il ruolo di capitale), formalmente indipendente ma di fatto stato satellite della Germania. Alla presidenza del neonato governo fu nominato il maresciallo Philippe Petain, al quale vennero conferiti pieni poteri ed il compito di redigere una nuova carta costituzionale.
Dal punto di vista della monetazione, si può notare l'utilizzo di materiali più "poveri" rispetto a quelli utilizzati precedentemente, ovvero zinco per le monete di basso taglio (10 e 20 centesimi) e alluminio per quelle di maggior valore (50 centesimi, 1 e 2 Franchi). A questi valori si aggiunge la moneta da 5 Franchi realizzata in cupronickel, che di fatto però non entrò praticamente in circolazione, con una gran parte dei pezzi che furono requisiti dall'esercito tedesco allo scopo di essere rifusi.
Nel 1941 vennero coniate ancora le monete con il disegno analogo a quelle della Terza Repubblica, mentre dal 1942 entrò in circolazione la nuova serie con il motto "TRAVAIL FAMILLE PATRIE" al posto di "LIBERTE EGALITE FRATERNITE".
Durante il periodo storico dello Stato Francese le monete vennero coniate in tre distinte zecche, ovvero Parigi (che non imprimeva alcun segno di zecca), Beaumont le Roger (segno B) e Castelsarrasin (segno C).
Il Governo di Vichy restò in carica fino all'agosto del 1944, quando capitolò a seguito della liberazione della Francia da parte degli alleati.
Di seguito, l'elenco delle schede relative alle singole monete: