Monetazione Moderna - Repubblica di San Marino
Il periodo denominato "Monetazione Moderna" della Lira Sammarinese ebbe inizio nel 1972, quando venne stipulata una nuova convenzione monetaria tra la Repubblica di San Marino e la Repubblica Italiana, dove si rinnovavano gli accordi già esistenti tra i due stati nel periodo precedente la seconda guerra mondiale e si ribadiva l'equivalenza tra le valute dei due paesi, liberamente spendibili sia in Italia che a San Marino. La zecca di Roma, alla quale fu demandata la produzione, iniziò dunque da quell'anno ad emettere delle serie di valori, una per ogni anno, aventi le stesse dimensioni, materiali e tagli delle lire italiane, ma con soggetti differenti. Inizialmente furono emessi valori da 1, 2, 5, 10, 20, 50 e 100 lire, ai quali si affiancarono successivamente le 200 lire (nel 1978), le 500 lire (nel 1982) ed infine le 1.000 lire (1997). Con l'entrata in vigore dell'Euro del 2002, in virtù degli accordi con la Repubblica Italiana, anche San Marino adottò la divisa comune (pur non facendo parte dell'Unione Europea) e la produzione della Lira Sammarinese ebbe termine.
Di seguito, l'elenco delle schede relative alle singole monete: