Monete in Lire di Papa Pio XI
Papa Pio XI (Ambrogio Damiano Achille Ratti, 1857 - 1939) salì al soglio pontificio il 6 febbraio 1922; durante il suo pontificato furono firmati i Patti Lateranensi (11 febbraio 1929), che regolarizzarono i rapporti tra la Santa Sede e l'Italia: nacque il nuovo Stato della Città del Vaticano, che si dotò di una propria valuta, la Lira Vaticana, demandandone la produzione alla zecca di Roma.
Nel corso del pontificato di Papa Pio XI venne coniata una sola serie di monete, comprendente i valori da 5 e 10 centesimi in bronzo, i pezzi da 20 e 50 centesimi, 1 e 2 lire realizzati in nickel, quelli da 5 e 10 lire in argento ed infine in oro il valore da 100 lire. Tutte le monete presentavano al dritto lo stemma del pontefice, tranne per i valori da 5, 10 e 100 lire, in cui era raffigurato il busto del Papa. Al verso erano raffigurate immagini religiose, tra le quali i Santi Pietro e Paolo, la Vergine Maria e Gesù Cristo, tranne per il valore da 5 lire dove era presente un ramoscello di ulivo.
Di seguito le schede relative alle singole monete: